Montella: "La contestazione dei tifosi non fa bene alla squadra, ma ci spinge a dare ancora di più. Champions persa nel 2013? Era una bella Fiorentina..."

Sempre nel corso della conferenza stampa pre-Milan, Vincenzo Montella ha risposto anche a altre domande dei giornalisti: "Domani ci servirà anche l'appoggio dei tifosi, spero che arrivi. Battere il Milan? Loro lottano per la Champions, servirà una prestazione corale di sacrificio. Gattuso? Ho sempre avuto con lui un grande rapporto di amicizia. Quando arrivò nel settore giovanile del Milan, dissi alla società che se avessero dovuto sostituirmi avrei preferito che lo facessero con lui. Contestazione? Ho un bel rapporto con la città e quindi sarò sincero: la contestazione non aiuta la squadra. Poi ovviamente i tifosi sono liberi di criticare, ci mancherebbe, ma è ovvio che noi un po' ne risentiremo e quindi dovremo dare ancora di più. Condizioni della squadra? A parte le assenze, gli altri stanno tutti bene. Non mi preoccupano le indisponibilità. Champions persa nel 2013? Mi ricordo la nostra vittoria col Pescara e quella del Milan a Siena. Era una bella Fiorentina. Piatek? Giocatore che ha fatto grandissime cose, un attaccante rapace. E' tra i migliori al mondo in profondità. A dire il vero a me piace molto anche Cutrone. La partita non so quanto sarà tattica, in realtà penso che si giocherà molto più sul fattore mentale. Dominio inglese in Europa? Ho visto le partite, c'erano in campo diversi giocatori scartati dalla Fiorentina. Questo per dire che le vittorie si costruiscono nel tempo, con la programmazione, e questo in Italia non può accadere perché abbiamo troppa fretta".