Ritmi alti nel corteo delle possibili emigranti in Europa League, guai a chi resta indietro, e la Fiorentina stasera ha un pessimo cliente da gestire in uno sprint lungo 90 minuti: fibre muscolari lunghe e qualità alta, nessun gioco al risparmio contro una squadra che arriva a Firenze avendo solo la Juve davanti in classifica. Fiorentina predisposta a innescare l’alta qualità del suo attacco, eppure mai come questa volta Pioli dovrà organizzare un assetto che rispetti l’equilibrio per non lasciare la difesa esposta alle raffiche di Napoli: alla squalifica di Milenkovic si aggiungono infatti i dubbi legati a Vitor Hugo (la speranza è quella di portarlo in panchina dopo il provino di stamani) e alle condizioni di Laurini. Scontata quindi secondo La Nazione l’occasione per Ceccherini, che fin qui ha giocato solo 242 minuti in 6 presenze, riuscendo però sempre a cavarsela dignitosamente. Se poi anche Laurini fosse out – ipotesi da non scartare – Ceccherini scivolerebbe a destra per lasciare il posto ad Hancko accanto a Pezzella. Reparto davvero tutto da valutare, una prima assoluta contro una delle squadre che ha il miglior potenziale in attacco. Dall’altra parte, infatti, tanta classe: il Napoli potrebbe partire con il tridente leggero (Callejon-Mertens-Insigne), oppure dare spazio subito a Milik al posto del belga. Cambierebbero i problemi in difesa per la Fiorentina, ma sempre in un contesto alto di difficoltà.


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