L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, è stato intervistato da DAZN, al termine della partita con la Roma

Ha iniziato a parlare della doppia superiorità numerica con la quale ha chiuso la partita la sua squadra: “Doppia per pochi minuti - spiega - Anche lì però potevamo ancora fare male alla Roma. Abbiamo fatto un secondo tempo straordinario, volevamo raggiungere i giallorossi a tutti i costi. Potevamo essere più lucidi contro una squadra che pensava solo a difendersi. Però ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché avere questa voglia di reagire in uno stadio del genere non è da tutti”.

E poi: “Gli abbiamo concesso la palla del gol in maniera ingenua, però, ripeto, partita straordinaria della Fiorentina. Il bicchiere non è mezzo pieno, ma riempito per tre-quarti, se non qualcosa di più”. 

Sul match ha aggiunto: “E' la gara che mi aspettavo, la Roma parte sempre forte spinta da questo stadio. Poi l'abbiamo rimessa a posto con carattere e giocate e siamo stati bravi a non farli ripartire. Gonzalez? Rientrava dopo otto giorni di lavoro differenziato, l'ho buttato dentro e per poco non ha messo dentro la palla del 2-1. Sapete quanto è importante per noi”.

Italiano è contento della sua squadra: “Vedo una Fiorentina in crescita anche se a volte alterniamo spezzoni di partita in cui non siamo noi. Soprattutto contro le grandi squadre concediamo poco e non diamo tante possibilità. Se c'è da migliorare è lì sotto porta, anche se mandiamo in gol tanti uomini e le soluzioni ce le abbiamo”. 

La stagione va avanti: “Il nostro obiettivo in campionato è quello di migliorare il settimo e l'ottavo posto dei miei primi due anni. Tutto quello che di meglio verrà sarà tutto di guadagnato. Stiamo facendo di tutto per andare avanti nelle altre competizioni”. 

Italiano ha avuto una discussione a fine gara con Paredes: “L'entrata di Lukaku è stata davvero brutta, non ci siamo capiti e ci siamo spiegati meglio. Tutto qui”.


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