A Lady Radio l'ex difensore della Fiorentina Roberto Galbiati ha parlato diffusamente di temi di casa viola passando dall'approdo di Palladino sulla panchina gigliata fino alle necessità di intervenire sulla rosa nel prossimo calciomercato.

‘Va capito che promesse siano state fatte a Palladino e se…’

"Dalle parole della conferenza stampa di Pradè e Ferrari ora serve passare ai fatti. Palladino è un ottimo allenatore, emergente, ha fatto bene in un ambiente pacato e con un dirigente importante come Galliani. A Firenze non troverà un ambiente così, la piazza è abbastanza complicata sotto vari aspetti. Brava la Fiorentina ad aver trovato l’allenatore, spero che passando da una piazza in cui ha lottato per non retrocedere ad una in cui si lotta per l’Europa abbia chiesto certe garanzie e giocatori alla società, altrimenti diventa un problema. Va capito che promesse siano state fatte a Palladino e se verranno, soprattutto, mantenute. Sarri forse, ma De Zerbi non credo potesse venire qui; l’ambizione qui al massimo è quella di arrivare in Europa League, mentre per lui si parla anche di Manchester United".

‘La società ora deve lavorare seguendo le linee guida di Palladino’

“Serve ripartire da una stagione che è stata meno negativa di ciò che possa sembrare, ma la base è la società, poi viene l’allenatore. Penso che Palladino abbia dato delle linee guida sulle quali la società lavorerà, ma essendo molto giovane non credo avrà un peso così determinante. Adesso si passa da un uomo solo, Barone, ad un lavoro di equipe. Il rinnovo di Martinez Quarta, intanto, è un punto significativo. Palladino alterna difesa a 4 e difesa a 3 e questo è importante. Terracciano non ha i piedi di Di Gregorio, ma penso possa andare bene al nuovo tecnico viola. In porta ha fatto bene, compiendo tante bellissime parate. Non penso il portiere sarà la richiesta principale sul mercato, ci saranno altre priorità. La Fiorentina non può ambire a certi centravanti, perchè non può e non vuole spendere certe cifre”.


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