Cecchi: "Per 35 milioni Comuzzo lo venderei. In attacco via Beltran per un vice Kean, ma Gudmundsson deve rimanere. Palladino? Sono perplesso, ma la conferma è doverosa"

Il giornalista Stefano Cecchi ha parlato del finale di stagione della Fiorentina su Radio Bruno, intervenendo su vari temi di casa viola in vista anche del prossimo anno: “Io personalmente sono felice di tornare in Conference, è una coppa europea che può dare sempre qualcosa in più alla stagione. La Lazio mi pare abbia fatto di tutto per andarci, ma non ci è riuscita”.
E su alcuni singoli: “Pongracic sembrava un oggetto misterioso, poi ha fatto bene quando ha ingranato. La sua conferma è doverosa e il prossimo anno mi aspetto tanto da lui. De Gea resta insieme ai tre difensori titolari. Contando anche Valentini, io Comuzzo per 35 milioni lo venderei. In attacco non va toccato Kean. Cederei Beltran, prenderei un vice Kean e terrei Gudmundsson. Dodo e Gosens per me sono insostituibili”.
E infine su Palladino: “Nonostante il risultato rimane nel mirino. La conferma è doverosa, perché ha raggiunto il sesto posto in una situazione di certo non facile, ma ancora non mi convince. Mi lascia abbastanza perplesso il suo modo di lavorare e gestire la squadra”.