E c'è chi vede la situazione ancora più ingarbugliata: "Con Pioli ci sono problemi anche con lo staff, difficile il suo ritorno a Firenze. Altri due nomi in pole, ma Commisso pensa al Mister X"

A nove giorni dalla rottura con Raffaele Palladino, la panchina della Fiorentina rimane vuota; la corsa per il suo successore sembra adesso avviarsi verso un testa a testa.
La situazione attorno a Stefano Pioli
Il nome più gettonato in questi giorni è quello di Stefano Pioli, ma, secondo il Corriere dello Sport, il tecnico emiliano difficilmente tornerà a sedersi sulla panchina viola. L'ex allenatore del Milan è legato a doppio filo a un contratto pesantissimo con l'Al-Nassr che scadrà a giugno del 2027 (12 milioni) e si potrebbe liberare dal club solamente dopo il 2 luglio a causa dell'obbligo della residenza fiscale in loco che scadrà proprio fra poco meno di un mese. Le parti sono all'opera per cercare di trovare una soluzione, ma è spuntata un'altra problematica che riguarda lo staff che Pioli vorrebbe portarsi dietro dall'Arabia a complicare uno scenario sempre più ingarbugliato, nonostante l'ex Milan rimanga in cima ai gradimenti di una piazza sempre più spaesata e impaziente (non chiaro quale sia lo scoglio sullo staff ndr).
Obiettivi viola
Le piste più percorribili che la dirigenza viola sta portando avanti sono quelle che portano a Thiago Motta e a Patrick Vieira, profili giovani con un'idea di gioco opposta a quella presentata da Palladino. Motta è un tecnico stimato, non solo a Firenze. L'Atalanta infatti, nonostante stia cercando l'affondo per Juric, continua a monitorare il tecnico italo-brasiliano. Patrick Vieira, ancora non sicuro di prolungare il suo rapporto col Genoa, era stato cercato dall'Inter che poi ha preferito virare su Chivu. Il gradimento della Fiorentina per quanto fatto dal francese c'è, così come i primi sondaggi del caso, ma ancora le due parti sono lontane dal trovare una quadra. Il quotidiano, infine, parla anche di un possibile Mister X a cui potrebbe pensare Commisso. Un nome più aggredibile sul mercato se la situazione non si dovesse sbloccare.