Quel particolare su Pioli e Gudmundsson che non può essere trascurato e che molti sottovalutano...

C'è un filo che lega Albert Gudmundsson e Stefano Pioli. Questo filo ha un nome e un cognome ben preciso: Valerio Giuffrida.
Trait d'union
Chi sarebbe? 'Semplicemente' il procuratore sia del calciatore islandese che del probabile, futuro, tecnico della Fiorentina.
Un particolare questo che non può essere trascurato, che molti stanno sottovalutando e che potrebbe anche rivelarsi fondamentale ora che i viola sono chiamati a decidere il futuro dello stesso Gudmundsson.
Indicazione ma non certezza
Intendiamoci, l'essere membri della stessa ‘scuderia’ non è un sinonimo di conclusione felice di ogni affare, anche perché l'ultima parola in questo caso spetta sempre e comunque a Commisso e alla Fiorentina e se non c'è la voglia di mettere sul piatto 17 milioni (quelli previsti per il riscatto), o qualsiasi altra cifra richiesta dal Genoa, c'è poco da fare.
Però siamo anche sicuri del fatto che tutto questo potrebbe influire sulle dinamiche del prossimo mercato. Tradotto: ci resta difficile pensare che Pioli non caldeggi la conferma del giocatore, anche perché comunque si sta parlando di un ragazzo che ha qualità importanti che però, per diversi motivi, non è riuscito ad esprimere a Firenze.
Chiudere il cerchio
Quindi qualità sì, comunanza di procuratore c'è, ora spetta alla Fiorentina chiudere il cerchio facendo ripartire la nuova avventura in viola di Pioli con alcuni punti fermi importanti in tutti i reparti, Gudmundsson compreso.