Il Franchi si candida con l'Italia a ospitare Euro2032: ecco la situazione intorno alle 10 strutture proposte

La Gazzetta dello Sport si concentra sugli stadi che sono stati proposti dall'Italia per la sua candidatura per Euro2032, tra cui c'è anche l'Artemio Franchi di Firenze. Il ministro Abodi ha già fatto capire come i lavori sugli impianti sportivi debbano procedere oltre la candidatura e l'età media di 68 anni delle strutture fa capire il perché (di gran lunga più alta degli altri paesi europei).
La strada che si intraprenderà non è quella di colate di cemento o di cattedrali del deserto da aprire, se va bene, una volta a settimana. Si può immaginare, invece, di mantenere i tratti identitari degli stadi “vincolati” e magari virtuose sostituzioni di strutture ormai non più al passo dei tempi in termini di design, efficientamento energetico, accessibilità e utilizzo a vantaggio di tutta la cittadinanza? Se lo chiede il quotidiano, che poi analizza come le dieci sedi sono divisi in tre gruppi: gli stadi che già hanno uno standard interazionale (San Siro, Allianz Stadium e Olimpico di Roma), gli stadi con un progetto di rigenerazione avviato (Sant’Elia di Cagliari, il Dall'Ara di Bologna e il Franchi di Firenze). Sullo stadio fiorentino si precisa che bisogna fare i conti con una parte di fondi (quelli del Pnrr) bloccati dalla Commissione europea. Per Napoli, Bari, Genova e Verona, invece, siamo per ora solo a una fase ricognitiva.
La strada che si intraprenderà non è quella di colate di cemento o di cattedrali del deserto da aprire, se va bene, una volta a settimana. Si può immaginare, invece, di mantenere i tratti identitari degli stadi “vincolati” e magari virtuose sostituzioni di strutture ormai non più al passo dei tempi in termini di design, efficientamento energetico, accessibilità e utilizzo a vantaggio di tutta la cittadinanza? Se lo chiede il quotidiano, che poi analizza come le dieci sedi sono divisi in tre gruppi: gli stadi che già hanno uno standard interazionale (San Siro, Allianz Stadium e Olimpico di Roma), gli stadi con un progetto di rigenerazione avviato (Sant’Elia di Cagliari, il Dall'Ara di Bologna e il Franchi di Firenze). Sullo stadio fiorentino si precisa che bisogna fare i conti con una parte di fondi (quelli del Pnrr) bloccati dalla Commissione europea. Per Napoli, Bari, Genova e Verona, invece, siamo per ora solo a una fase ricognitiva.
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