Un finale di stagione in Serie B che ha del grottesco: attesa per i viola Amatucci e Christensen, Distefano invece spera

È notte fonda per il Brescia, come abbiamo anticipato qui. Il club del presidente Massimo Cellino è virtualmente fallito. Il club non ha versato entro le 15 di oggi i circa 3 milioni di euro necessari per il pagamento delle inderogabili scadenze fra stipendi, contributi e prima rata di debito col Fisco, propedeutici alla fideiussione del 24 giugno, la quale dovrebbe a sua volta supportare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, dopo la relativa proroga concessa ai club cadetti coinvolti nella rovente querelle giudiziaria (oltre alle Rondinelle, anche Sampdoria, Salernitana e Frosinone).
Ci sono le date del playout, ma ancora tutto è incerto
Si giocheranno domenica 15 e venerdì 20 giugno le partite di andata e ritorno (calcio d'inizio alle 20.30), dei play out di Serie B che determineranno chi sarà la quarta squadra del torneo cadetto a retrocedere in C, dopo Cosenza, Cittadella e, appunto, Brescia, che prenderebbe il posto della Sampdoria. La lega calcio di Serie B con un comunicato ha precisato che "gli abbinamenti delle gare di play out saranno oggetto di successiva e separata comunicazione".
Ben quattro calciatori della Fiorentina coinvolti
È ancora da capire infatti chi tra Frosinone e Sampdoria disputerà il playout, nel quale sfiderà la Salernitana dei giocatori della Fiorentina Oliver Christensen, Davide Gentile e Lorenzo Amatucci. Nel Frosinone milita invece Filippo Distefano, ma i ciociari sperano di potersi salvare direttamente con la retrocessione in C del Brescia. Una situazione a dir poco grottesca e ancora tutta da sviluppare fino in fondo.