Terracciano: 7 La sua partita inizia ufficialmente al 23' quando deve mettere in angolo una conclusione dal limite di Pulisic. Il giocatore rossonero viene lasciato con metri di spazio per calciare in porta, fortunatamente ne esce fuori un tiro forte ma centrale. Più difficile certamente la parata in tuffo su colpo di testa di Pobega. Dice di no all'ex compagno di squadra Jovic, tenendo a galla la Fiorentina. 

Parisi: 5 La prestazione con la Lazio a destra aveva illuso un po' tutti. La realtà è che per lui, giocare a destra è un qualcosa che lo espone a delle difficoltà di lettura e di intervento. Infilato da Hernandez, è lui a stenderlo e a dare il rigore al Milan. Sacrificato in nome della causa, ancora una volta. 

Milenkovic: 5,5 Si fa tagliare fuori da Jovic nell'occasione della rete del Milan. E abbiamo detto Jovic, non certo Osimhen. 

Martinez Quarta: 6 Dietro, l'argentino non soffre più di tanto. Qualche problema in più ci sono verso la destra del fronte difensivo viola. 

Biraghi: 6 Una volta gli passa dietro Calabria, ed era il primo tempo. Passato questo episodio lo si vede soffrire meno. Calcia una buona punizione dal limite che viene respinta però di testa in salto da un giocatore in barriera, altrimenti sarebbe finita a fil di palo. Poi una batteria di cross in serie dentro l'area del Milan. 

Arthur: 5 ‘Costretto’ a spendere subito un fallo da ammonizione per bloccare il lanciato Pulisic. Non è né ispirato, né col timer giusto inserito per poter fare un buon lavoro di interdizione. Lopez: 6 Va vicino a segnare il gol del pari, ma un sinistro finisce fuori di pochissimo. 

Duncan: 5 Un sinistro completamente fuori giri in tutte le fasi, impostazione, controllo e tiro in porta. Mandragora: 5 Onestamente, una componente di sfortuna ci può anche essere, grande reattività di Maignan ma se non riesci a fare gol a 20 centimetri dalla porta è principalmente il commettere un errore inspiegabile.  

Gonzalez: 6,5 La vera palla gol della Fiorentina nel primo tempo (39') ce l'ha lui. Smarcato bene da solo al limite, prova il tiro al giro di sinistro di prima: appuntamento con la porta però fallito. Uno come lui poteva fare sicuramente di più e di meglio in questa circostanza. Comincia ad innescarsi nella ripresa, e allora ecco che finalmente cominciano ad arrivare opportunità (e non è un caso). Mette Beltran in porta, costruisce un'accelerazione sulla destra, mette in mezzo e un avversario devia il pallone sul palo. 

Bonaventura: 5,5 Essenzialmente per il secondo tempo, che è sicuramente migliore rispetto alla prima frazione. Tocca più palloni, li mette in area con continuità, si propone e viene servito, ma manca lucidità. Kouame: SV

Sottil: 5,5 Gli stessi limiti di sempre, quelli di un esterno che ha grande velocità ma che non riesce a sfruttarla. Qualche intervento in area del Milan che genera confusione, ma sono tutte finalizzazioni in porta che vengono contrate, respinte (forse anche con le mani) e messe in angolo. Ikone: SV

Beltran: 4,5 Dopo 45 minuti dove lo si vede solo ed esclusivamente per qualche pressione portata sugli avversari, fallisce un'occasione colossale, da solo davanti a Maignan; controllo di palla veramente disgraziato il suo in questo frangente ed errore che costa carissimo, visto il risultato finale. Poi prova a restituire il favore al connazionale che però ciabatta dopo il pallone lavorato dentro l'area dall'ex River. Nzola: 5,5 Sicuramente dà più profondità alla squadra rispetto all'argentino. Utilizza molto le mani, ma in modo sbagliato perché per due volte viene pizzicato a stoppare il pallone in modo irregolare. 

Italiano: 5,5 Uno spartito che cambia difficilmente, ci riferiamo a quanto visto dall'inizio, ma anche nei cambi. L'unica sostituzione fuori dai canoni è quella che E' vero che il secondo tempo, la Fiorentina lo ha passato nella metà campo del Milan, ma poche le occasioni reali costruite e soprattutto, è arrivata un'altra partita senza gol realizzati. 


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