Un riscatto in sospeso che potrebbe non concretizzarsi mai, quel feeling con Sarri un grande rischio per la Fiorentina

La situazione riscatti sembrava dover essere il focus della dirigenza gigliata durante il mese di giugno. Le inaspettate dimissioni di Palladino però hanno portato altre priorità e la decisione su quei giocatori sui quali pende un opzione di acquisto a titolo definitivo è stata rimandata.
La situazione del riscatto
Danilo Cataldi sembrava uno di quei giocatori arrivati in prestito sicuri di rimanere a Firenze, ma il caos panchine in Serie A, potrebbe modificare il futuro del centrocampista viola. Per assicurarsi il giocatore la Fiorentina dovrebbe versare alla Lazio 4 milioni, non una cifra altissima. Il suo riscatto però è stato messo in stand-by, in attese di capire quale sarà il nuovo tecnico, che sarà chiamato a prendere decisioni in merito alla permanenza o meno dei giocatori in prestito.
Il rapporto con Sarri
Anche in casa biancoceleste è cambiato l'allenatore con l'addio di Baroni e il ritorno clamoroso di Maurizio Sarri. Proprio con l'allenatore toscano Cataldi ha messo in campo le migliori prestazioni in carriera, trovando quella continuità che spesso gli è mancata, con 89 presenze nei tre anni sotto la sua guida. Il rapporto fra i due è sempre stato ottimo e non è da escludere che entrambi spingano per ritrovarsi nella capitale, squadra alla quale Cataldi è legatissimo.