Ferrari: "Dispiaciuti per essere arrivati vicinissimi a un altro tipo di Europa, ma vogliamo fare un passo avanti in Conference. Sullo stadio aspettiamo certezze dal Comune prima di firmare accordi"

Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha parlato di vari temi nel corso della conferenza di fine stagione. Queste le sue parole: “La cosa che ci è dispiaciuta è che siamo arrivati vicinissimi a obiettivi ancora più importanti, ma non siamo d’accordo con chi dice che è stata una stagione fallimentare. Potevamo avere qualche rimpianto in meno, ma siamo ripartiti da capo con i giocatori e con l’allenatore. Questa è un’ottima base per il futuro. Le basi solide sono i 65 punti fatti, le 8 vittorie di fila, l’aver battuto le grandi squadre almeno una volta".
E ancora: "Ci sono fatti che ci portano a pensare che qualcosa di buono è stato fatto. Poi dobbiamo migliorare ancora tanto, ma questa stagione ci ha portato cose buone. La Conference? Commisso ha detto che vuole vincere un trofeo. Fare meglio dell’anno scorso, vuol dire fare un gradino in avanti anche sulle competizioni europee. Poi la Conference nasconde sempre insidie fin dai preliminari. Intanto servirà passare il primo turno”.
E sulla situazione stadio: “Abbiamo dato la disponibilità al Comune una volta finito il primo lotto per intervenire con un cantiere sul secondo lotto. Tutto questo dovrà avere costi precisi e dettagli certi. Vorremo il controllo e la gestione dei lavori, oltre all’ottimizzazione dei tempi anticipando la fine dei lavori prima del 2029. Quando avremo le certezze, potremo firmare questo accordo. Non abbiamo ancora tutto quello che serve”.