Pucci: "Condividiamo la posizione della Fiesole anche se in toni soft, ci aspettavamo un allenatore esperto e meno prestiti. Pioli è un nome che i tifosi gradirebbero"

Il presidente dell'ACCVC, Filippo Pucci, è tornato a parlare del clima di protesta intorno alla Fiorentina, alimentato anche dalla sua associazione, che ha fatto eco al comunicato della Fiesole.
“Condivisione della posizione della curva? Sì, ma in maniera molto più soft - ha detto al “Salotto” di Italia7 - i toni dell'Accvc non sono quelli che usati nei comunicati e negli striscioni della Curva. Abbiamo ribadito come buona parte dei tifosi si sarebbe aspettata un allenatore più esperto, con una determinata carriera alle spalle, che si sarebbe potuto dimostrare un autentico valore aggiunto; ci saremmo aspettati un mercato non fatto di soli prestiti. Nei particolari non c'entriamo, noi ci rivolgiamo alla proprietà. La proprietà è quella che determina e ci siamo limitati a fare le nostre osservazioni”.
Su Pioli: "E' un allenatore affermato. Ha un curriculum di rilievo. Una figura che i tifosi gradirebbero. Se invece l'intenzione è quella di rimanere nel limbo senza alcun tipo di pretesa possiamo cambiare discorso, ma visto che l'idea è quella di migliorare ancora, allora è fondamentale che la scelta ricada su un nome importante. Una figura di mediazione tra area tecnica e dirigenza? Queste sono scelte operative e tecnico-organizzative dell'allenatore. Se viene chiesta (questa figura) vuole dire che per il tecnico ha una determinata valenza”.
Infine viene fatto un appello alla piazza: “Sicuramente quello di non iniziare come abbiamo finito. Che ognuno prenda le decisioni senza scavalcare gli altri ed attenendosi ai propri compiti e alle proprie funzioni. E che lo si faccia solo per il bene della Fiorentina a prescindere dal ruolo che si ricopra. Dalla presidenza ai tifosi”.