Tutta colpa di un phon: Ecco come hanno fatto a sprigionarsi le fiamme al Viola Park

Galeotto fu il phon. Dimenticato acceso in una stanza dove alloggiano giovani calciatori della Fiorentina, ha scatenato il rogo al Viola Park che si vedeva benissimo anche dalla strada principale che costeggia il centro sportivo.
Al lavoro per il ripristino
Il padiglione C, quello adibito agli alloggi dei ragazzi che vivono lontani dalle proprie famiglie, resterà ora inagibile per un po'. La Fiorentina, attraverso il direttore generale, Alessandro Ferrari, il progettista del Viola Park, Marco Casamonti, e il costruttore pratese Giovanni Nigro, sono al lavoro per rimettere in sesto l'area interessata dal rogo e tutto dovrebbe essere risolto entro settembre, vale a dire alla ripresa dell'attività del settore giovanile.
L'attività prosegue al Viola Park
Intanto l’attività al Viola Park è proseguita regolarmente: ieri ha giocato la Primavera femminile e oggi si disputerà il Torneo Rocco Commisso, mentre i dipendenti continuano a svolgere le loro attività nelle varie aree di competenza.