In casa Fiorentina ancora si festeggia il primo gol in campionato di Lucas Beltran. Il giocatore è stato acquistato per una cifra importante dal River Plate nel corso dell'estate e ora ci sono alte aspettative su di lui.

Dell'attaccante argentino ha parlato in maniera approfondita con SportItalia Pablo Alvarez, a lungo coordinatore delle giovanili dell'Instituto dove è stato uno dei primissimi formatori di Beltran

Fase di adattamento

“Adattarsi alla Fiorentina per lui non ha risvolti solamente dal lato sportivo - ha detto Alvarez - Sociale e culturale. È un ragazzo giovane che ha cambiato tutta la sua vita, le sue abitudini. Siamo ancora dentro a questo adattamento, è normale”.

Forza mentale

E poi: "Da bambino la sua caratteristica principale era la potenza fisica, già allora si vedeva. Poi anche la ricerca della finalizzazione dell'azione. Ci sono poi aspetti di lui che ho sempre ammirato nel lato umano, che lo aiutano ed aiuteranno. La forza mentale, su tutte. Gli ha permesso di arrivare fino a lì".

Il precedente al River Plate

I tifosi e i dirigenti viola si chiedono se in futuro potrà essere quella punta da 20 gol che serve come il pane: "Penso di sì - conclude Alvarez - poco a poco crescerà. E c'è un precedente che deve lasciare tranquilli i tifosi. Quale? E' successa la stessa cosa al River Plate. Finché non è andato in prestito ed è tornato come un demonio, conquistandosi il posto, gareggiando con Borja e Rondon, cosa che nessuno avrebbe immaginato. Solo lui aveva in testa di vincere la concorrenza con loro e ce l'ha fatta. Sono certo si affermerà".

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