​​

Dell'Olio Fiorentina

Due partite in una vissute dalla Fiorentina: quella in campo e quella sugli spalti, in curva. Contestazione, forte e chiara per la prima volta nei confronti dell’allenatore e del direttore sportivo Pradè. Non viene toccato invece Commisso, segno che si crede ancora nel progetto di Rocco, meno molto meno in chi lo sta portando avanti. Messaggio chiaro, spaccatura netta, c'è voglia dopo tanti anni di cambiare facce e nomi per provare ad invertire la rotta dopo un’altra stagione senza trofei, con troppi alti e bassi. 

Intanto sul campo la Fiorentina batte il Bologna. Lo fa con caparbietà, lo fa grazie ad una grande prestazione di Parisi, alla solita ottima partita di Mandragora e ad un Kean che torna a segnare dopo un periodo molto difficile. Rimane un filo di speranza per l’Europa (la solita Conference), ma servirà un mezzo miracolo. 

Una speranza c'è

Comunque la notizia è che la Fiorentina non ha mollato. C’è ancora e può sperare negli ultimi novanta minuti di campionato, dove dovrà tifare Lecce per una vittoria a Roma con la Lazio che serva per mantenere la Serie A. Niente è impossibile negli ultimi novanta minuti di campionato, lo dimostra la storia. 

Commisso ha già scelto

Palladino intanto rimane aggrappato alla panchina viola, con le unghie e con i denti. Nonostante la contestazione, che questa volta ha fatto nomi e cognomi. Adesso ci sono gli ultimi novanta minuti, poi sarà il tempo di riflessioni lunghe e approfondite, su tutto e tutti. Commisso sarà chiamato a decidere con chi andare avanti e chi lasciare invece a piedi, anche se apparentemente sembra averlo già fatto, non ascoltando la curva, che ieri ha detto a chiare lettere cosa pensa. 

Difficile che il proprietario viola possa cambiare idea in corsa, anche perché non ha mai ascoltato quello che accadeva attorno: gli uomini li ha sempre decisi lui. Andrà così anche questa volta? Vedremo. Sicuramente, nel calcio, quando i risultati non arrivano occorre interrogarsi bene, accade in ogni squadra, in ogni piazza. A Firenze per il momento no. 

Fiorentina sorpresa dalla contestazione: la convinzione di essere sulla strada giusta. Le rivoluzioni non ci saranno, a dispetto del parere del tifo
Dispiaciuta e sorpresa. Questo lo stato d'animo della Fiorentina, intesa come dirigenza, dopo quello che è successo nel...

💬 Commenti (58)