Da Parma a Genova: Iachini ritrova Vlahovic. L'obiettivo in comune dei due

Il più grande cambiamento che Beppe Iachini ha trovato al suo ritorno alla Fiorentina è sicuramente la metamorfosi di Dusan Vlahovic. Ad ottobre aveva segnato appena un gol in campionato, adesso è a quota dodici e la Viola si aggrappa a lui per la salvezza. Dovrà farlo anche l'allenatore marchigiano: i due si sono incontrati per la prima volta ieri, una volta che il serbo è tornato a Firenze dopo gli impegni con la Nazionale. L'ultima volta non era andato bene né per Vlahovic (0 minuti a Parma) né soprattutto per Iachini, esonerato dopo lo 0-0 contro i ducali.
Adesso è lui il nove della Fiorentina, di numero e di fatto. Probabilmente, questo è il merito più importante di Prandelli: aver trasformato un giovane talento in qualcosa di più nel giro di pochissimi mesi. La salvezza viola passerà dai suoi gol, nella speranza che Marassi gli porti bene anche contro il Genoa dopo che nella passata stagione segnò una doppietta alla Sampdoria.