Amoruso: "Sohm è il prototipo del centrocampista che serviva alla Fiorentina. Difficilmente Pioli schiererà il tridente. Dispiaciuto per Beltran"

Quest'oggi l'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoruso, durante un collegamento con Radio Bruno Toscana, ha avuto modo di iniziare le prime settimane di lavoro della squadra di Stefano Pioli.
“Con Sohm non ci siamo discostati cosi tanto da quello che era il prototipo tecnico tattico del giocatore che si stava cercando, e quindi le qualità di cui la Fiorentina aveva bisogno. Il nome più eclatante che si era fatto era quello di Kessie, ma credo che lo svizzero abbia quelle caratteristiche che servono alla mediana di questa squadra. Viene da una stagione importantissima, dove soprattutto nella seconda metà ha fatto molto bene nel suo ruolo”.
“Difficilmente vedremo giocare la Fiorentina con il tridente”
Ha poi parlato dell’ipotesi di veder la Fiorentina di Pioli giocare con il tridente: “Qualche mese fa il tridente era una soluzione estrema, non credo che la Fiorentina abbia mai pensato di utilizzare il tridente pronti via a parte qualche situazione particolare. Andare a stravolgere un’organizzazione che l’anno scorso ha comunque fornito gol e occasioni da gol, non solo Kean e Gudmundsson ma parlo anche di Gosens e Dodo, non so se porti agli effetti sperati. I centrocampisti dovrebbero fare un grande lavoro, dovendo sbattersi sopratutto per recuperare palloni, e sfruttare quello che quelli la davanti riusciranno a creare ma anche dare il loro contributo: ad inizio anno ,o scorso, segnavano solo Kean e Gudmudsson, poi le cose sono un po’ cambiate”.
“Ecco come potrebbe giocare a centrocampo la squadra di Pioli”
Ha anche aggiunto: “Nella seconda parte della stagione c’è stato un giocatore come Mandragora, che si è adattato ai dettami dell’allenatore, che è riuscito a fare qualche gol e a mandare in porta molte volte i compagni. La squadra in qualche maniera ha poi iniziato ad avere un po’ piu di soluzioni. Per questo credo che sia importante curare anche altre situazioni, che mi portano a dire che il tridente pesante lo vedremo pochissime volte. Sono convinto che Sohm e Fazzini oltretutto diventeranno imprevedibili per gli avversari: hanno caratteristiche molto diverse ma entrambi sono molto bravi ad inserirsi in area di rigore. Lo svizzero sarà utilissimo anche sulle palle alte, fondamentale in cui i viola spesso ultimamente sono stati deficitari”.
“Molto cambierà in base all'avversario che i viola si troveranno davanti”
Ha poi parlato dell’ipotesi di vedere un centrocampo a tre: “Non scarterei totalmente di vedere un centrocampo a tre con Fagioli centrale, Mandragora a sinistra e Sohm a destra. Secondo me dipenderà molto dalle partite e dagli avversari che dovrai affrontare. Ci sono partite che questa Fiorentina sulla carta sarà superiore, e quindi si potrà permettere qualcosa di piu tecnico la nel mezzo, poi ci saranno partite dove dovremo mettere muscoli nel mezzo e questa soluzione potrebbe essere interessante da proporre. Assodato che si hanno degli esterni fantastici, quei tre a centrocampo saranno intercambiabili”.
“Dispiace per Beltran, il giocatore non ha colpe”
Ha poi concluso parlando di Lucas Beltran: “L’unica cosa che mi sento di dire è che l’argentino è stato acquistato in un contesto di squadra sbagliato. Beltran non è mai stato un centravanti vero, in Argentina ha fatto bene ma quasi tutte le squadre in Sudamerica giocano a due davanti, senza dimenticare quali siano le difese che si trovano davanti. La Fiorentina probabilmente aveva bisogno di un attaccante con diverse caratteristiche, serviva qualcuno di piu strutturato che tenesse palla e facesse salire la squadra. Di colpe al giocatore non ne do, ha sempre dato tutto con la maglia viola addosso”.