Molto onesto Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, nell'analisi della sconfitta con la Fiorentina, a Dazn:

"Era un rischio che stavamo correndo, noi non siamo attrezzati anche al completo per fare 4 competizioni e stasera siamo arrivato alla partita con 3-4 ragazzi con sintomi influenzali, altri che hanno palesemente bisogno di risposo, 2 che sono rientrati dopo assenze lunghe. Che prima o poi si sarebbe dovuto pagare era scritto in cielo, poi si sperava che la botta di fortuna di fine primo tempo ci desse un po’ di scossa ma la squadra era piatta. Non ha reagito né alla fortuna, né al rigore sbagliato o allo svantaggio, vuol dire che la squadra era cotta a livello mentale: bisogna rigenerarsi veloce. Non bisogna darsi alibi, anche da zoppi si può fare meglio di stasera. 

Per la corsa ai primi 4 posti siamo messi abbastanza male, concentriamoci partita per partita e tiriamo le somme tra un po’ di tempo. La situazione è difficile ma da qui a non provarci c’è differenza. Noi ogni 4-5 partite qualche passaggio a vuoto ce l’abbiamo. La Fiorentina ci ha mangiato? Quella è energia nervosa, la Fiorentina ha battuto 8 angoli e l’hanno presa 8 volte loro. Questo dice tutto sulla ‘blandezza’ mentale che aveva stasera la squadra. La sconfitta può essere anche salutare, è anche più facile gestire le sconfitte perché fanno incazzare, le vittorie ammorbidiscono. Speriamo ci sia una reazione forte ad una prestazione in cui gli avversari ci hanno dominato".


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