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Ranieri Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Durante un collegamento con Il Salotto del Calcio su TVL, l’ex difensore della Fiorentina Moreno Roggi ha avuto modo di spaziare su moltissimi fronti dell’attualità del mondo viola, fornendo il suo punto di vista su vari aspetti.

‘Palladino si è integrato bene con la squadra, nessuno nasce ’imparato''

“La Fiorentina dopo una serie di risultati altalenanti ha raggiunto il proprio obiettivo, ossia rimanere in Europa anche l’anno prossimo. Dispiace non aver centrato la Conference quest’anno. A Palladino è servito tempo all’inizio per mettere insieme la squadra, ed è anche normale visti i tanti calciatori nuovi. Il filotto di 8 vittorie consecutive ha lanciato la Fiorentina nelle alte sfere, quindi una serie di alti e bassi, annata molto altalenante. Palladino? Contano i risultati e come lo vede la squadra. I moduli lasciano il tempo che trovano. Si è integrato bene con la squadra, si vede che gli vogliono bene, e nessuno nasce ‘imparato’. È giovane, si è comportato in modo molto equilibrato anche in momenti di forti critiche. Ha fatto bene al primo anno a Firenze, piazza molto diversa rispetto a Monza”.

‘La rosa viola è ottima. Futuro? Tutto dipende da Kean’

“La Fiorentina ha una buona rosa e mi auguro che il prossimo anno si possa migliorare molto, trattenendo la base della squadra. Ci sono però molti punti interrogativi per quanto riguarda il mercato: molti calciatori sono in prestito, ci sono vari riscatti da valutare e soprattutto l’uomo decisivo, Kean, per il quale ci si aspettano diversi scenari. Può arrivare una squadra pronta a pagare la clausola, ed è da capire quali siano le sue volontà. Un calciatore così avrà molti estimatori in fila per prenderlo, la sua posizione influenzerà tantissimo il mercato viola”.

Comuzzo mi piace moltissimo, un giocatore di grandissimo livello che può solo migliorare. Ranieri è ormai una certezza, anche come capitano e personalità nello spogliatoio. Un elemento importante in campo e fuori, segna anche qualche gol, aspetto che talvolta può fare la differenza. De Gea? Diventa determinante la sua permanenza, si è rivelato il grandissimo portiere che è anche dopo un anno senza giocare. Ha dimostrato di aver ricaricato bene le pile. La Fiorentina può convincere i grandi giocatori che non trovano troppo spazio nelle big europee, nei club di massimo livello, perchè è una realtà importante. Il settore giovanile è poi una ricchezza da non disperdere, farsi i giocatori in casa è una risorsa importantissima. Kayode ad esempio l’avrei tenuto, ma è stata un’operazione importante ed è vero che sarebbe stato chiuso da Dodô”.


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