Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora, indirettamente, c'entra qualcosa con l'inchiesta Prisma che vede la Juventus al centro dell'indagine. L'edizione di Torino del quotidiano Repubblica riporta ulteriori dettagli estrapolati dall'udienza di Maurizio Lombardo, testimone: "Tutti i ds volevano la recompra, ma la plusvalenza non poteva essere registrata finché non scadeva la condizione. L'affare che ha fatto storcere il naso? Mandragora".

Il centrocampista andò all'Udinese per 20 milioni di €: Lombardo ha definito questo affare 'strano'. E aggiunge: "Chiesi a Marotta perché ce lo stessimo riprendendo, visto che sapevamo che non avrebbe mai giocato nella Juventus. Lui disse che avevamo un obbligo".

Dalla "carta Ronaldo" alla "carta Rolando": nell'inchiesta sulla Juventus spunta anche il nome di Mandragora
Aleggiano nuove ombre sulla Juventus sul caso plusvalenze e tra i nomi coinvolti, che sono stati sentiti dalla Procura d...

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