"Andiamo avanti, il nostro obiettivo di rendere possibile la realizzazione dello stadio entro quattro anni è alla portata. Siamo addirittura in anticipo rispetto ai tempi che ci siamo dati". Si riparte da queste parole pronunciate dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, sulla questione nuovo stadio della Fiorentina. Un primo cittadino del capoluogo toscano che ha anche replicato secco al presidente viola Rocco Commisso, sui costi dell'area che verrà messa in vendita: "Sei milioni di euro come prezzo? Ci tengo a sottolineare che il valore dell’area della Mercafir non è stabilito né dal sindaco, né dalla giunta né tanto meno dai potenziali acquirenti".

Ed effettivamente, la nuova variante è stata approvata ieri dopo l’istruttoria degli uffici in tempi record per Palazzo Vecchio, circa un mese. Specifica quattro punti: aspetto patrimoniale dello stadio, modalità attuativa del comparto nord, attribuzione della capacità edificatoria e delle relative destinazioni d’uso a ciascun comparto e condizioni di accessibilità dell’area.

La variante che riguarda il comparto sud della Mercafir fissa queste destinazioni: stadio, commerciale relativo alle medie strutture di vendita 18.300 metri quadrati; direzionale comprensivi delle attività private di servizio 8 mila; turistico-ricettiva 4.200. A ciascun comparto si applica la flessibilità del 20% della superficie lorda complessiva.


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