Il vice allenatore di Gasperini all'Atalanta Tullio Gritti, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della viglia per affrontare i principali temi della sfida tra Atalanta e Fiorentina. Queste le sue parole: "Quella di domani sarà sicuramente una partita molto difficile, come del resto è stata quella di mercoledì in Coppa. Credo che anche domani ne uscirà un ottima partita. Conosciamo molto bene i viola e le loro qualità, mi aspetto una gara molto equilibrata. Anche nella gara dell'andata abbiamo avuto molte occasioni, tenendo alla gran lunga il pallino del gioco in mano nostra. Poi ovviamente le partire vengono risolte da episodi e sarà cosi anche domani: ovviamente il fatto di giocare in casa sicuramente potrà darci qualcosa in più.  Mancano 13 giornate al termine del campionato, è adesso che parte la volata per tutti e gli scontri diretti varranno molto di qui alla fine. Il ricordo di Astori? Davide personalmente l'ho conosciuto solo da avversario. Di lui mi ha parlato molto Ilicic e ho capito subito che era una persona eccezionale. Persone cosi sono un patrimonio per tutto il calcio italiano, se ne trovano poche cosi. Perché io in conferenza? Ogni anno Gasperini mi da la possibilità di tenere una conferenza stampa della vigilia. O perché è squalificato, o perché vuole dare spazio e importanza al suo staff. I nostri avversari? Chiesa e Muriel hanno doti impressionanti in termini di qualità e rapidità. E' normale che se sbagli con giocatori del genere, poi la paghi subito. Errori come quelli fatti mercoledì in coppa ci possono stare ma più limiti giocatori del genere e meglio è. Che dire di Chiesa? Quando ha la palla al piede è uno dei più forti del campionato. Ha tutto dalla sua parte per fare bene e diventare un giocatore di altissimo livello. Quanto al resto, non credo che abbia bisogno di difensori d'ufficio, che si inventino scuse a nome suo: può dimostrare tutto sul campo. Gli occhi per vedere ce li abbiamo tutti".


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