Nel giorno del ricordo di Davide Astori, a La Nazione anche un predecessore della fascia da capitano come Manuel Pasqual, ha citato la figura del numero 13:

"Ricordo che ero in campo con l’Empoli, stavamo preparando la partita contro il Foggia. E’ venuto verso di me il direttore generale con gli occhi lucidi. Ero con uno dei fisioterapisti che aveva lavorato con me e Davide. Mi è caduto il mondo addosso, ho perso un amico, una persona con cui condividevo tanto. Un aneddoto? Ne abbiamo tanti, condividevamo tanto anche fuori dal campo. Proprio in questi momenti abbiamo capito anche la sintonia tra i caratteri. Ricordo di quando a Basilea, in Europa League, lasciammo nascosta la carta di imbarco. Quell’anno si sarebbe giocata lì la finale, e dissi a Davide: 'Lascia qui un biglietto, magari porta fortuna e torniamo a prenderlo in finale'. Purtroppo ci siamo fermati ai sedicesimi, ma ci siamo tolti tante soddisfazioni con quella squadra".

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