Un passo avanti, anzi due, molto importanti verso la costruzione del nuovo aeroporto di Peretola. Firenze incassa il via libera, l’approvazione formale del Mibac, trasmessa dal soprintendente di Firenze Andrea Pessina, delle opere di compensazione paesaggistica alla pista. Tutto questo mentre Salvini ha affossato anche il Toninelli-pensiero sull'argomento. Il ministro delle infrastrutture, esponente del M5S, ha continuato a ripetere che non darà mai "soldi all’aeroporto di Carrai". Trasformando apertamente la questione della pista di Peretola in una sfida politica. In senso inverso è intervenuto Matteo Salvini, vicepremier, ministro dell'Interno e leader della Lega, ieri nel senese per firmare il verbale di consegna alla Regione dell’azienda di Suvignano, tra Monteroni d’Arbia e Murlo: "Firenze è una città straordinaria che merita di essere collegata di più e meglio. Non fatemi fare l’ingegnere, però c’è bisogno di arrivarci e con più facilità, velocità e spendendo meno".



Che cosa significa tutto questo? Ripetiamo nuovamente che alle sorti di Peretola sono legate anche quelle del nuovo stadio della Fiorentina. Nuovo aeroporto significa possibilità di trasferire la Mercafir a Castello, lasciando vuota la zona dove dovrebbe sorgere l'impianto sportivo e la Cittadella Viola prevista a contorno. E adesso la vicenda sembra andare verso la giusta strada.

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