Le parole di Stefano Pioli in sala stampa, dopo la vittoria sul Torino: "Aldilà delle risposte di Muriel e Simeone, è la squadra che ha dato risposte importanti, contro un avversario molto fisico, su un campo scivoloso, duro. Sapevamo che poteva essere un pallone a decidere una partita così equilibrata, sia Muriel che Simeone hanno dato il loro contributo alla squadra. Nella mia testa non c’è un dualismo ma solo la voglia di scegliere la squadra migliore per ogni partita. Chi è entrato ha fatto bene, ed è una cosa che nel girone d’andata è mancata. Sono contento per i miei giocatori, per come si sono messi a disposizione dopo le feste, è un premio che ci deve convincere delle nostre possibilità perché vincere qua non è una cosa facile. Chiesa voglioso? Lo era anche nel primo tempo, dove ha lavorato un po’ troppo sulla sinistra però, come gli ho detto prima della partita, ha giocato come si allena, cioè a mille all'ora. Lo ha fatto e ci ha dato un grosso contributo per la vittoria. Discussioni con Mazzarri? Tutto chiarito, lui protestava per le sue situazioni e io per le mie. Con Walter ho un ottimo rapporto, la partita non è stata facile da arbitrare, mi è piaciuto più il metro iniziale dove i mezzi contatti non si fischiavano. Il Var? Ero sicuro che non ce l’avrebbero dato il rigore, non ho neanche allungato il collo per guardare le immagini. Se devo buttare via soldi per le multe, preferisco darli in beneficenza per cui ero molto tranquillo. Vento cambiato in trasferta? Non dobbiamo guardare indietro ma nelle precedenti partite fuori casa non sono mancate le prestazioni, a Bologna, a Frosinone o a Milano con l’Inter. Poi è chiaro che i risultati devono darci convinzione e fiducia, le ultime prestazioni sono state molto determinate e propositive. La squadra deve giocare sapendo che possiamo lottare fino alla fine".


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