Niente, per ora, la risposta. La storia è quella di un piccolo oratorio situato nei pressi di Mondeggi, una località appena fuori da Bagno a Ripoli che ospita anche la più famosa Villa, che era di proprietà dei Della Gherardesca (anch'essa soggetta a speculazioni sulla sua mal gestione...): come documentato da quiantella.it infatti la piccola struttura, che comunque rappresenta una parte della memoria culturale della nostra zona, è stata di fatto quasi inglobata dalla vegetazione. Una situazione simile, se vogliamo, a quella che riguardava la Villa intorno alla quale sorgerà il Viola Park, di fatto quasi invisibile anche solo dal viale che la costeggia fino all'arrivo della Fiorentina e alle opere di bonifica.

La proprietà dell'oratorio è della Città Metropolitana, che lo ha ricevuto in eredità dalla Provincia ma di fatto il patrimonio per il momento è stato dimenticato, viste le condizioni in cui versa. E allora chi meglio di un ente governativo a tutela del paesaggio, come la Sovrintendenza, potrebbe intervenire a questo punto per sollevare il problema? E chi più delle associazioni come Italia Nostra potrebbe trovare nel salvataggio dell'oratorio di Mondeggi uno sfogo alle proprie pulsioni di strenua difesa del patrimonio ambientale?

Certo, il piccolo oratorio di Mondeggi è in fondo una piccola costruzione di cui poca gente conosce l'esistenza e che pochi animi smuove ma non è forse la tutela "del più debole" uno dei punti cardine di queste illuminate associazioni ambientaliste? Oppure l'ambientalismo sgorga improvvisamente quando di mezzo c'è un pezzo grosso?

Vista la "solerzia" delle azioni intorno al Viola Park, restiamo in fiduciosa attesa di un intervento dei tutelanti anche in questo caso.


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