Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè. intervistato dal sito ufficiale viola, ha detto nel dopogara: "Se uno vede il risultato di 4-0 può pensare che sia stata una partita facile per noi. Invece è stata difficilissima. Era un esame di maturità per noi e abbiamo iniziato questa sfida un po' contratti perché sapevamo delle difficoltà che ci aspettavano (avevamo solo la vittoria). Bravissimo il mister e bravissimi i giocatori ad interpretarla. I tifosi ci stanno dando qualcosa in più in casa, siamo alla quinta partita con almeno tre gol, però mercoledì ci aspetta una partita importante: il presidente Commisso ci tiene alla Coppa Italia".

Poi ha aggiunto: "Le ultime due stagioni sono state maledette per noi, però i numeri parlano chiari. L'anno scorso avevamo fatto nove vittorie in tutto l'anno. Ho sentito il presidente bello, carico, presente. Abbiamo ancora da fare molto ma siamo una buona squadra. Abbiamo perso sette gare e abbiamo sempre avuto un'identità ben precisa, forse con la sola eccezione di Venezia. L'identità ci deve accompagnare, quella che l'allenatore è stato bravo a dare, quella che la società deve proseguire a dare per delineare quello che sarà il nostro futuro".


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