Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Chi ha giocato al posto degli altri ha fatto una buona partita. Ceccherini bene, come Cristoforo. Mi dispiace per Pezzella. La sconfitta ci dà una bella ridimensionata dopo quella serie di partite positive che ci faceva pensare che la strada fosse in discesa. Invece non è così, ci vuole tempo e pazienza, cose che ho sempre chiesto. Da direttore faccio le mie valutazioni, abbiamo le idee molto chiare per il percorso di crescita della Fiorentina. Questo è un anno particolare e dobbiamo valutarlo come tale. Come faccio a non essere preoccupato? Certo che lo sono. Avevo chiesto certezze alla squadra, loro sentono di essere competitivi. Adesso recuperiamo chi non c'era e speriamo di fare già contro il Lecce una grande partita. Mi dispiace per il presidente e per i tanti tifosi, purtroppo è quello che sapevo. Il problema di Federico oggi era fisico, non mentale. Non si è mai allenato al 100% con la squadra, non era in condizione di giocare. Voglio pensare partita dopo partita, il campionato è lungo. Il mercato di gennaio è difficile, è inesistente. I calciatori che aumentano il tuo livello tecnico si spostano a giugno, non a gennaio. Montella? L'allenatore non deve essere difeso sempre a spada tratta. La squadra è completamente nuova, dobbiamo essere bravi noi a dare più stimoli. Garantisco presenza, lavoro e voglia di rivalsa come si meritano Firenze e Commisso".

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