Il nuovo allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, è intervenuto su Radio Anch'io Sport: "Come ho già detto ai miei dirigenti, penso che la mia sia una squadra con tante potenzialità. Non ci possiamo porre un obiettivo in questo momento se non crescere come gruppo e mentalità. Non siamo ancora diventati un gruppo solido e dobbiamo crescere per gradi. Cutrone? Lui, Vlahovic e Kouame hanno delle ottime qualità, l'importante è che non pensino di essere già arrivati. Devono lavorare molto sui tempi di gioco in base alla disposizione dei compagni. Patrick è molto generoso ma spende energie nel fare dei movimenti che una punta non deve fare. Abbiamo la fortuna di avere cinque cambi quindi giocheranno spesso. I sistemi di gioco sono superati, conta l'interpretazione. Ribery? Ha 25 anni di carriera e non devo scoprirlo. Quando hai un campione e un valore aggiunto, non devi dargli tutte le responsabilità di costruzione in fase offensiva. Deve essere un valore aggiunto, il fronte d'attacco lo può fare benissimo".

Prandelli ha firmato un contratto fino al giugno 2021 e poi? "E' fantacalcio dire adesso che posso fare il dirigente con Sarri in panchina. Abbiamo parlato per tre ore di calcio con la Fiorentina e c'è voluto pochissimo per trovare un accordo. Io ho firmato senza porre particolari condizioni ma ho anche detto che "tra due o tre mesi sarete voi a chiedermi di rinnovare il contratto". Commisso, Pradè e Barone stanno cercando di formare una famiglia. E' chiaro che ci possono essere discussioni, ma quando usciamo abbiamo tutti il marchio Fiorentina. La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che avevano un allenatore tifoso e il mio modo di interpretare le partite è quello che hanno i nostri sostenitori. Ritornare dopo aver fatto cinque anni straordinari può essere difficile, ma sono fiducioso".


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