Prandelli: "La prima da avversario è stata un'emozione. Primo tempo dei viola, ma nel secondo siamo cresciuti"

Intervenuto in sala stampa a fine partita, l'allenatore della Genoa Cesare Prandelli ha commentato il pareggio contro la Fiorentina, la sua prima partita da avversario contro i viola. Queste le sue parole: "Quello di oggi per noi è un punto molto importante, siamo partiti un po' male nella prima frazione di gara, dove probabilmente avremmo meritato di prendere un gol. Poi nel secondo tempo siamo usciti meglio e siamo riusciti anche a metterli in difficolta: siamo anche riusciti a sfiorare la vittoria con due occasioni nel finale. L'episodio del rigore? Sinceramente non ho visto niente dalla panchina, allo stesso tempo penso che tutti abbiano il diritto di protestare. Nel primo tempo siamo stati troppo bassi con gli esterni e abbiamo patito la superiorità dei viola in mezzo al campo, con gli interni che spesso rimanevano troppo avanti. Nella ripresa siamo riusciti a rimediare a questa situazione, grazie anche allo stadio che come sempre coinvolge al massimo la squadra. Dopo sole 5 partite sono più capace di dare indicazioni alla squadra, ho capito ormai gli aspetti tecnici e psicologici di questi ragazzi e la società saprà farsi trovare pronta per migliorare. Presto diventeremo un gruppo di 14-15 giocatori capaci di giocarsela ovunque. La prima volta da avversario con i viola? E' stata una grande emozione per me, ho ritrovato persone che conosco da molto tempo e ci siamo quasi commossi. In campo però sono stato un avversario leale, che ha lottato fino all'ultimo per la vittoria. Pezzella e Chiesa? Uno come Federico ha le capacità di cambiare la partita in qualsiasi momento, di ribaltare le azioni ed è straordinario a saltare l'uomo. Pezzella, oltre ad avere caratteristiche tecniche incredibili, è uno di quei giocatori che riesce sempre ad essere calmo."