Si sofferma anche in sala stampa Cesare Prandelli, dopo il pareggio con il Torino: "C’è un grande rimpianto però torniamo a casa con la consapevolezza che la squadra è unita, ha capito che solo lavorando assieme nella difficoltà può trovare grande carattere. Stiamo cercando di toglierci l’abito bello perché tutti dicevano che la Fiorentina poteva arrivare chissà dove. Invece dobbiamo metterci velocemente un abito più pratico e a sprazzi stiamo offrendo anche buon calcio. Ho visto delle situazioni interessanti, provate in settimana per cui vuol dire che i ragazzi recepiscono".

Un commento su Milenkovic: "Era un po’ difficile calmarlo, poi ci siamo riusciti perché è un ragazzo pulito e generoso, è impossibile non volergli bene. Purtroppo la situazione era quella, non si può riavvolgere il nastro, è un peccato perché la partita potevamo portarla a casa".

Se la Fiorentina può guardare in alto? "In questo momento no, dobbiamo assolutamente fare punti e toglierci da quella zona molto insidiosa. Basta poco, dopo 30-35 minuti buoni abbiamo rischiato di prendere gol. Quando ci abbassiamo tornano le preoccupazioni per cui non mi fido. Recriminazioni arbitrali? Poche volte ho commentato l’operato dell’arbitro, non vale più la pena. Ormai è andata così, poi rivedremo le situazioni e ognuno darà i propri giudizi".


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