Non è di sicuro una pace, ma almeno una tregua sì. La prima udienza del processo al Tribunale di Firenze tra lo stilista fiorentino Roberto Cavalli chiamato a rispondere dell’accusa di diffamazione contro Diego e Andrea Della Valle (difesi da Antonio D’Avirro) e il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino è finita con un rinvio al 24 maggio per tentare di trovare un accordo. Fino ad allora, infatti, le parti daranno vita a una sorta di trattativa. Lo stilista, difeso dall’avvocato Alessandro Traversi, è finito a processo per un post su Instagram scritto nel giugno 2017 contro i Della Valle e il dg: "Sto pensando a Corvino – aveva scritto – sta cercando di prendere per il c... tutti i tifosi, naturalmente con l’aiuto dei Della Valle, solo desiderosi di disfarsi di questo peso". Il peso, per lo stilista, era la Fiorentina. Il lungo post è stato ritenuto dal pm Sandro Cutrignelli diffamatorio. Ad aprile Cavalli tornò sulla vicenda con un altro post rivelando l’udienza e chiedendosi: "L’amore e il tifo sono condannabili?Non credo perché sono gesti di grande affezione". La “battaglia” per ora è sospesa, ma pronta a ricominciare in caso di fallimento delle trattative.


💬 Commenti