Renzi: "Firenze devastata dal virus. Servono operazioni di rilancio e lo stadio della Fiorentina è una di queste. Commisso mette soldi suoi"

L'ex presidente del consiglio (che è anche un tifoso della Fiorentina), Matteo Renzi, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport-Stadio, punta ad una ripresa veloce dell'attività calcistica: "Oggi ci sono tutte le condizioni per ricominciare fidandosi della comunità scientifica, si parla di test sierologici, di tamponi, di rischio 0,5. Sono certo che Vlahovic e Cutrone, che dal contagio sono passati, vogliano tornare a segnare per la mia Fiorentina".

Intanto Commisso vuole costruire uno stadio per la squadra e ha invitato il governo a snellire la burocrazia: "Quando parla così Rocco - prosegue Renzi - che è nato in Calabria, è molto americano. L'ho incontrato, gli ho spiegato le difficoltà e come mi comportavo da sindaco di Firenze e da Premier. Oggi dico che ha ragione. E' giunto il tempo in cui la burocrazia deve essere non dico azzerata ma quasi. Stiamo perdendo l'11% del Pil, viviamo in uno stato di totale emergenza, milioni di italiani sono alla disperazione, bisogna sbloccare con una certa rapidità cantieri e fondi per le imprese agevolando l'iniziativa privata".

E ancora: "Firenze, che vive di turismo, è stata devastata dal virus. Gli americani, gli stranieri probabilmente torneranno nel 2022 per un nuovo boom, spero, ma adesso servono operazioni di rilancio e lo stadio rientra in queste. Rocco mette soldi suoi".