Inizialmente fu Riccardo Sottil da esterno d'attacco, la sua comfort zone, dove si era messo in luce con la Primavera della Fiorentina e con la maglia del Pescara. Poi il cambio di modulo improvviso, a sconvolgere la stagione viola e quindi anche il ruolo di alcuni suoi interpreti. Sulla fascia destra Montella ha scelto Pol Lirola fino al match con la Lazio, quando la Lazio ha avuto qualche problemino fisico: già però dalla trasferta di Brescia l'idea di un Sottil a tutta fascia aveva cominciato a vedersi anche in campo, dopo le tante prove in allenamento. Il classe '99 aveva dato dei segnali incoraggianti in Lombardia, prima di venire travolto (in tutti i sensi) da Lukaku nel finale di gara con i biancocelesti. Ecco perché, scrive La Nazione, il tecnico viola si attende delle risposte diverse da Sottil, in un ruolo che ha dato lustro prima a Bernardeschi e poi a Chiesa negli anni scorsi: lo stesso sacrificio viene chiesto anche all'altro figlio d'arte di casa Fiorentina, sempre che poi non si decida di tornare al classico 4-3-3...


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