C'era una volta Paulo Sousa, come allenatore della Fiorentina, e c'era una volta un giovane, giovanissimo, Federico Chiesa. Fu il portoghese a decidere che Chiesa junior fosse pronto per esordire in Serie A con la maglia viola addosso. Ma prima di farlo fu necessario impuntarsi: “Con i dirigenti della Fiorentina ero stato chiaro: Federico non doveva partire - racconta Sousa a Gianlucadimarzio.com - Ho dovuto lottare per riuscirci. Di solito i giovani si mandano in prestito, sì, ma a volte è anche giusto puntare subito su di loro. Acquisiscono fiducia nei loro mezzi, soprattutto se ne hanno. E poi ero convinto che la sua personalità avrebbe fatto la differenza, che prima o poi sarebbe riuscito a indossare la fascia da capitano”.

Quella che ha fatto però arrabbiare tanto, a posteriori: “Ma è normale. Quale squadra e quale tifoso vorrebbero privarsi di uno dei giocatori più forti della rosa? Io credo che la Juventus abbia fatto un grande acquisto, anche perché non ha ancora raggiunto il livello di equilibrio tale da poter essere un giocatore completo”.


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