Di ufficiale, di scritto nero su bianco, ci sono di fatto solo le parole di Andrea Della Valle in occasione del suo blitz del luglio scorso a Moena: "L'obiettivo è il settimo posto", che poi tradotto significava tornare a conquistare l'Europa. Anche dalla porta di servizio dei preliminari di Europa League, costati cari all'Atalanta. Per il resto di cosa pensi realmente il patron, di quanto sia effettivamente toccato dalle brutte vicende che riguardano la Fiorentina non è dato saperlo, visto che l'unica via di espressione è il classico messaggio di prassi pubblicato da Violachannel dopo le partite. Ad oggi la squadra viola è a -8 da quel settimo posto con tante squadre presenti nel mezzo. Di fatto un piazzamento irraggiungibile, con una certificazione del fallimento ormai dietro l'angolo. Cosa farà seguito alla presa coscienza di tale insuccesso? Salteranno delle teste? Quella di Pioli forse sì ma è davvero lui l'unico colpevole? La risposta la immaginiamo, così come immaginiamo il gap tra di essa e il futuro evolversi dei fatti.


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