Per tanti tifosi viola sembra ancora un sogno, eppure, le conferme continuano ad arrivare. Rocco Commisso nuovo proprietario della Fiorentina, chi lo avrebbe mai detto? Sta di fatto che ancora di ufficiale non c'è niente, ma possiamo in ogni caso trattare l'argomento come una pista caldissima. Un sogno, il sogno americano, è quello che Commisso rappresenta. Gli accostamenti a Silvio Berlusconi non si sprecano, dato che come lui 'si è fatto da solo', ma anche quelli a Paperon De' Paperoni, che nell'immaginario fumettistico parte per l'America giovanissimo dalla sua terra natia per diventare ricco e creare un impero finanziario oltreoceano. Paragoni fantasiosi a parte, questa si tratterebbe di una svolta epocale per la Fiorentina. Per la prima volta nella sua storia la società viola diverrebbe infatti di proprietà non italiana. Di certo, la gestione della squadra in questo caso sarebbe del tutto rivoluzionata, applicando principi diversi per cultura del lavoro e d'azienda. Se i Della Valle hanno sempre cercato di affidare la società a uomini di fiducia, Commisso potrebbe cercare anche dirigenti esperti per essere così sicuro di avere la situazione sotto controllo vista la sua lontananza forzata. Naturalmente queste sono tutte riflessioni, ma quel che è certo è che il modello americano, come noto, è ben diverso da quello italiano. Di conseguenza è anche più che naturale che anche nell'assetto dirigenziale possano essere fatte variazioni di ogni tipo. Si tratterebbe quindi di seguire un programma probabilmente mai visto ancora da queste parti, ovvero quello della grande impresa manageriale statunitense.


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