Il presidente dell’AIA (Associazione italiana arbitri) Alfredo Trentalange ha parlato in occasione delle celebrazioni per i cento anni dell'AIA Firenze: "E' un traguardo formidabile, qui ci sono la nostra storia e le nostre radici. Gli arbitri per arrivare in Serie A devono passare da tutte le categorie, fin dal settore giovanile, e se non ci fosse chi li forma e insegna loro il mestiere sarebbe tutto più difficile. La sezione di Firenze è altamente formativa da questo punto di vista".

E poi ha aggiunto: "Quella appena conclusa è stata una stagione molto difficile, bisogna dare grande merito a Gianluca Rocchi che ha avuto il coraggio di scommettere sui giovani. Il campionato si è svolto in modo regolare, gli arbitri e il VAR sicuramente hanno fatto degli errori ma alla fine la giustizia è stata garantita. Dobbiamo migliorare nell'utilizzo della tecnologia, occorre più ricercatezza e meno presunzione".

E infine: "Prossima stagione? Sarà anomala perché inizia prima, per cui andrà preparata bene anche atleticamente. Poi ci saranno i Mondiali, dove in rappresentanza dell'Italia andrà Daniele Orsato. Primo arbitro donna in Serie A? E' sicuramente una soddisfazione, Maria Sole Ferreri Caputi è arrivata fin qui per merito e senza scorciatoie. Arbitri uomini e arbitri donne oggi hanno le stesse possibilità e questo è un successo, ma lo sarà ancora di più quando smetteremo di sorprenderci nel vedere una ragazza arbitrare una partita di calcio maschile".


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