Sessanta milioni per il mercato della Fiorentina. Il tentativo di trattenere Milenkovic, l'arrivo di un centrocampista forte e più esterni possibili. Con un Ribery in stand by, sul quale peserà molto l’ingaggio e il pensiero di Commisso. E poi la firma di Mendes, con tante possibili trattative all’estero, anche se nomi e idee nascono da Gattuso. Questa in poche parole l'estate che ci apprestiamo a vivere.

Milenkovic? Per Gattuso la difesa deve ripartire da lui. L’operazione convincimento del serbo è partita. Chiaramente occorrerà il prolungamento di contratto per arrivare ad una sua permanenza. Come per Vlahovic, punto fermo là davanti della nuova Fiorentina. Rimarrà anche Biraghi (si cerca una valida alternativa che si giochi il posto con lui), così come rimarranno a centrocampo sia Amrabat, che Bonaventura, che Pulgar. Con lo sforzo, economico, che sarà fatto su un centrocampista centrale forte, fortissimo, che sappia dettare i tempi e il gioco. Poi Castrovilli dietro Dusan, nel 4-2-3-1 e due esterni forti.

Politano? Il sogno rimane lui, ma non mancano altre idee. Molto dipenderà dalla possibile apertura di De Laurentiis nel trattare con i viola. Altrimenti si seguiranno altre piste. Anche Ospina in porta piace, mentre Cragno, altra idea che aveva il club viola, non convince molto il tecnico. O si troverà un portiere davvero forte a ripartire dal basso, o si andrà avanti così. Molto, in questo senso, dipenderà anche dal mercato e dalle offerte che sono arrivate e che arriveranno per Dragowski. La Fiorentina vuole guadagnarci tanto in caso di cessione.

Infine la situazione dirigenziale; confermato Pradè, ma presto sarà affiancato. Non da Goretti, la trattativa con lui si è arenata. E anche con Macia non c’è stata al momento intesa. Ci sono altri due nomi caldi, top secret. Tanto sarà deciso nel summit di domani, a Firenze. Con Pradè ci saranno Barone e Commisso in collegamento dall’America. Si respira aria nuova, aria buona. Sta nascendo qualcosa di bello, con tante sorprese.

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