Che Kevin Agudelo abbia tutte le caratteristiche e il talento per arrivare a buoni/ottimi livelli di calcio si vede subito; il problema è che nella Fiorentina ha molta concorrenza e il riscatto di circa dieci milioni, legato alle presenze a giugno prossimo, se l’andazzo resta quello da quando è arrivato in viola (quasi mai sceso in campo), si complica inevitabilmente, così come il progetto di farlo diventare regista.

Si, regista. Lo aveva detto Pradè nel giorno della presentazione del colombiano e potrebbe davvero essere un’idea interessante, certo è che, come detto, di posto in squadra non ce n’è per aspettarlo, così come non c’è tempo per altre scommesse.

A centrocampo con Pulgar, Amrabat, Castrovilli, Duncan e Benassi si fa davvero dura per Kevin ma anche davanti con Kouame, Cutrone, Ribery, Chiesa e giovani Vlahovic e Sottil (in attesa di novità di mercato) non è facile subentrare.

Vedremo cosa riserverà il futuro per l’ex Genoa: l’importante è non mangiarsi le mani se dovesse sbocciare in un’altra squadra.


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