Quella dell’esterno sinistro di difesa è una posizione in campo dove la Fiorentina dovrà certamente riflettere e prendere delle decisioni importanti.

Lo scambio di prestiti Biraghi-Dalbert, per quanto quest’ultimo sia un calciatore di levatura superiore rispetto al terzino italiano, è sembrato più un venirsi incontro tra le esigenze di tutti: i due ragazzi volevano cambiare aria, l’ex Pescara poi sognava di tornare all’Inter e i viola hanno trovato nel brasiliano un profilo adatto per le trame di gioco di Vincenzo Montella.

L’ex Nizza non sta affatto demeritando e ha giocato praticamente tutte le partite da titolare, servendo anche un assist nell’occasione del gol di Chiesa durante il match contro la Sampdoria. Detto questo, si notano ancora diverse incertezze ed errori banali che in una Fiorentina lanciata e ambiziosa non possono essere concessi.

Se mettiamo nel calderone anche Terzic, giovane terzino serbo portato da Corvino che ancora non ha esordito in campionato, la posizione dell’esterno di sinistra dovrà sicuramente essere valutata attentamente dai dirigenti viola e, visto l’investimento sulla fascia opposta per Lirola, non abbiamo dubbi nel credere che, se verrà individuato un profilo ideale al cento per cento, sarà fatto un esborso importante anche per la fascia mancina. Magari un calciatore d’esperienza internazionale oppure un giovane rampante come l’ex Sassuolo, la certezza è che, conoscendo la lungimiranza e la competenza del direttore sportivo viola, Daniele Pradè, la pentola delle idee starà già bollendo.

GIACOMO TRAMBUSTI


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