Il portiere della Spal, prossima avversaria della Fiorentina, Emiliano Viviano è stato intervistato da LoSpallino.com ed ha parlato del suo amore per la squadra viola: "Ho sempre giocato in porta, il mio idolo era Rui Costa, ma a giocare mi avevano messo tra i pali visto che ci sapevo fare". Ed ha parlato del rapporto col fratello: "Per noi esiste solo Firenze, si parla solo di Firenze ed è sicuramente un vantaggio per me essere allenato da Semplici, mio concittadino". Proprio sul rapporto con l'allenatore fiorentino ha detto: "Essere entrambi di Firenze vuol dire tanto. Io capisco il suo modo di fare e lui capisce il mio. Noi Fiorentini abbiamo la battuta nell'indole, poi è una persona semplice e tranquilla, e tra noi c'è un rapporto professionale". Ed ha concluso: "Io ho esordito in A contro la Fiorentina, che casualità. Ho passato veramente domeniche su domeniche in curva a tifare viola... giocare per la squadra della mia città era un sogno. Io resterò tifoso della Fiorentina per tutto il resto della mia vita, quando finisco di giocare vado a vedere cos'ha fatto, ma domenica deve vincere la SPAL perchè si parla di lavoro. poi spero che i viola vincano tutte le altre partite. Non vedo l'ora di scendere in campo perchè rivedrò ragazzi che conosco da vent'anni e gente che m'ha visto crescere e che è contenta per me, perchè sanno come la penso. Io sono uno di loro... e spero di esser diventato un bell'esempio di fiorentino che ha saputo fare qualcosa di buono".


💬 Commenti