Il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni, ha commentato sulle pagine del suo quotidiano la netta vittoria della Fiorentina contro la Juventus all'Allianz Stadium.

Queste un estratto del suo editoriale: "Perdere sei punti in una volta sola non è da tutti, anche questa può essere considerata un'impresa. In uno dei giorni più neri della sua storia recente la Juve si è vista cancellare i primi tre dal Collegio di Garanzia del Coni e ha reagito con distacco, una signorile e algida 'indifferenza'. Gli altri tre glieli ha portati via la Fiorentina più sfacciata dell'anno, nella quale molto ha funzionato: da Vlahovic, finalmente concreto, a Borja Valero, da Caceres a Amrabat, da Castrovilli a un sontuoso Ribery (come protegge il pallone lui non lo protegge nessuno). E in questo l'indifferenza si è trasformata in inquietudine".

Continua così Zazzaroni: "Il mondo si è così rovesciato addosso ai campioni d'Italia: visto Nedved abbandonare la tribuna dell'Allianz Stadium prima della fine ripetendo «è un furto, è un furto». (...) La Fiorentina? Per un tempo ho visto i contenuti che ipotizzai a inizio stagione. Il centrocampo ha qualità e personalità: Ribery, Castrovilli, Borja Valero e Amrabat formano un quartetto di primo livello, Biraghi è tra i migliori crossatori in corsa del campionato, Milenkovic e Pezzella sono centrali eccellenti e insomma il campo ha restituito alla Fiorentina parte di quello che è. E la portata di questo successo può cambiare percorso e clima".


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