Qualcuno lo chiamava “clima inquietante” e in molti se lo ricorderanno bene. In quietate forse no, ma l’aria che tira intorno alla Fiorentina quest’anno, non è sicuramente delle più leggere. Una sorta di malessere generale che non ha colpito solo la Prima Squadra ma che, come in molti hanno notato, ha avuto ripercussioni anche sulla squadra femminile e sulla primavera.
Le ragazze viola, protagoniste di un campionato sicuramente anche sfortunato visti i tanti infortuni, sono già da tempo fuori dalla lotta per lo scudetto. Essere l’unica italiana agli ottavi di Champions League è sicuramente un vanto per la società viola, nonostante l’avversario sia praticamente imbattibile per la squadra di Cincotta, con il Manchester City che è di un paio di categorie più forte. In Serie A però, qualcosa in più si poteva fare. Basta vedere l’ultima partita contro la Florentia San Giminiano persa per 2-0. Il primo derby perso nella storia della Fiorentina Femminile, che fino ad ora non solo era imbattuta nella sfida contro le cugine, ma era anche sempre riuscita a segare più di tre gol. Questo ovviamente uno solo dei tanti esempi che condannano la squadra viola ad un modestissimo quinto posto, ad ormai 19 punti di distanza da quelle che solo qualche mese fa erano le rivali juventine per lo scudetto. Di certo ritrovarsi senza due punti di riferimento come Guagni e Bonetti, facile non è.
Capitolo Primavera: la squadra di Aquilani nel complesso mostra un buon gioco, ma la classifica parla chiaro. Grazie alla vittoria di ieri contro il Milan i viola salgono a 16 punti guadagnati in 13 partite giocate, con il rischio, solo rimandato, di dover lottare per rimanere in Primavera 1 il prossimo anno. Solo qualche mese fa, questa squadra, con questo allenatore, si laureava campione della Coppa Italia Primavera, unico trofeo fino ad adesso dell’era Commisso. Il gioco non basta e i punti adesso sono vitali, per evitare un finale di campionato thriller.
Della Prima Squadra ne abbiamo parlato/ne stiamo parlando già in abbondanza. Un anno che, in campo, sembra andare storto per tutti in casa Fiorentina. Sfortuna a parte, serve tutt’altra mentalità, questo è palese e sotto gli occhi di tutti: questo è il vero obiettivo, il vero cambiamento da fare che viene prima di ogni acquisto.
Brocco fai un favore a Firenze manda via Prandelli e Prade poi levati dai coglioni anche te torna negli States ok?
Prendere i giocatori di petto, ci vorrebbe un Carletto Mazzone, e dirgli che se la squadra retrocede si fanno un anno di B tutti quanti, nessuno escluso altro che andare a giocare la Champion con questa o quest’altra squadra, a cominciare dai difensori. Lo avevo già scritto in tempi non sospetti, la gestione dell affare chiesino è stata pessima, ora ne paghiamo le conseguenze. Il giovanotto doveva rimanere almeno fino a gennaio, poi, con una situazione di classifica da lato sinistro e con pagamento cash poteva partire. Ora giocatori e procuratori hanno capito il giochino e questi sono i risultati, bisognerà patire fino alla fine SFV
Vorrei lanciare un idea che per qualcuno può sembrare una provocazione. Siccome al momento non potremo vedere ne Sartori o simili Ds né tantomeno allenatori di prima fascia, vorrei che tornasse Corvino. Il vecchio Ds parla la stessa lingua sanguigna del proprietario e con lui formerebbe una bella coppia. Un progetto di 5 anni fondato sui migliori giovani in circolazione avallato come sempre dal super procuratore Ramadani, il tutto in attesa del centro sportivo e con poche possibilità di un nuovo Stadio.
Purtroppo questa proprietà non ha la capacità di fare calcio a nessun livello. Dai Cosmos alla primavera ,fianco alle donne. Forse i mezzi ce li avrebbe,ma non servono se sbagli sistematicamente ogni singola scelta tecnica. Quindi sarà difficile uscirne. Questo è.
Dai che ora torna Iachini. Incredibile…non ci credo.