All’indomani della notizia dell’addio al calcio dell’ex centrocampista della Fiorentina, Riccardo Montolivo, il direttore di Calciomercato.com, Stefano Agresti, scrive su di lui: “Non sono molti i calciatori che possono vantarsi di avere messo d’accordo cinque allenatori, anzi cinque commissari tecnici. Soprattutto se così profondamente diversi tra di loro: dal moderato Prandelli allo sciagurato Ventura, passando per l’esigente (e campione del mondo) Lippi, per il gestore Donadoni, per l’indemoniato Conte. Ci è riuscito Riccardo Montolivo il quale in Nazionale ha giocato addirittura per dieci anni, mettendo assieme la bellezza di 66 presenze…Montolivo non è stato un fuoriclasse, anche se in gioventù – quando guidava la mediana dell’Atalanta – è sembrato che potesse diventarlo. E’ stato però un centrocampista eccellente, in certi momenti tra i migliori del nostro calcio, non a caso ha giocato tanto in nazionale. Forse è stato un incompiuto per quello che poteva dare e non ha dato, ma ha avuto una carriera d’alto livello, ben più che dignitosa, anche alla Fiorentina e al Milan“.

Giusta fine carriera per cotanto omino, uomo sarebbe troppo per questo signore. Avrà ormai abbastanza soldi per non dover lavorare, purtroppo, perché la miniera sarebbe il posto giusto per lui. E la Bernarda a strisce sta facendo la stessa carriera. Anzi peggio almeno per molti anni l’omino di Caravaggio ha giocato titolare.
Talmente dignitosa che il Milan lo ha liquidato come una scarpa vecchia e puzzolente (come giustamente meritava!).
Se era così bravo poteva trovare un’altra squadra per giocare ancora, o no???
E’ assai che non lo proponi come cavallo (bolso) di ritorno a Firenze. Con l’aria che tira possono portarci dentro anche questo spocchioso che ci lasciò per andare al Milan dove ha fatto una bella carriera! Che se lo tengano o trovi il mezzo per andare a lavorare… ma veramente a lavorare.
Mi pare che a 34 anni non ci si debba considerare finiti. Una squadra la può ancora trovare.
Non ne voglio nemmeno sentir parlare
Portalo a casa tua.