Amoroso: "Difficile portare al termine la stagione. Nessun calciatore si opporrà al taglio dello stipendio"

L'ex difensore della Fiorentina Lorenzo Amoroso è intervenuto a Radio Bruno per parlare dei temi caldi del momento: le possibilità che la stagione in corso venga portata al termine e la possibilità di tagliare gli stipendi ai calciatori professionistici. Queste le sue parole: "Per me il campionato è finito: la vedo molto dura che si possa portare a termine la stagione. I tempi che questa malattia ha ti fanno capire che prima di ricominciare a far circolare la gente ce ne vorrà di tempo, e il calcio ne muove tanta. Quindi secondo me il campionato non si concluderà, anche se spero ovviamente il contrario. Per quanto riguarda il mercato è ovvio che tutto diventa molto complicato perché non si ha l'idea di quando tutto realmente potrà iniziare. In sessione di calciomercato le persone si incontrano. Non dimentichiamoci che ci sono paesi come la Spagna e il Regno Unito che in prospettiva sono messi peggio di noi: sono arrivati piu tardi di noi e non riusciranno a gestire la situazione in tempi brevi. Non abbiamo una certezza di quando sarà tutto finito. Anche il Giappone che a tutti i costi voleva fare le olimpiadi, non ha senso. Sul piatto ci sono un sacco di vite umane. Servirà tanta pazienza e soprattutto occorrerà un po' di fortuna. Mi auguro che il tutto si riassetti il prima possibile. Se io mi sarei tolto lo stipendio in una situazione del genere? Ma vorrei anche vedere. Ma di cosa stiamo parlando. Sinceramente non credo che ci sarà qualche calciatore che si vorrà opporre a una cosa del genere. Il problema è talmente grosso, mondiale direi, che i calciatori non sentiranno la differenza di 2/3 mesi di stipendio in meno: cosi facendo intanto farebbero respirare un po' le società".