L'ormai ex dirigente della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha rilasciato le seguenti dichiarazioni che sono state riportate su Repubblica.it: "Non ho fatto causa alla Fiorentina, questa è un’altra delle falsità messe in giro sul mio conto. Io non sono contro la Fiorentina, semmai sono contro questa società che mi ha abbandonato. Mi dispiace per i tifosi e per i giocatori, alcuni dei quali mi hanno anche espresso solidarietà. L'incarico che mi era stato offerto? Non potevo accettare, è una questione di rispetto per quello che ho fatto come dirigente. Mi dispiace che sia finita così, ma se sono arrivato a questo punto è solo per il grande amore che ho per Firenze e per la Fiorentina".

Ciò che Antognoni reclama - si legge - sono i bonus degli ultimi due anni, non pagati nonostante il raggiungimento degli obiettivi previsti. Peraltro, nel contratto è specificato che Antognoni svolgeva due incarichi, quelli di club manager e technical manager, che però venivano pagati come fossero uno solo. La questione più spinosa tuttavia riguarda i diritti di immagini, che la Fiorentina ha utilizzato per la campagna abbonamenti e per uno spot pubblicitario senza che l'Unico 10 percepisse alcun compenso. Proprio questo punto è oggetto dell’impugnazione del recesso da parte di Antognoni, che si è riservato anche la possibilità di messa in mora del club per i compensi maturati e per il recesso ingiurioso.

A tal proposito si è espressolo studio Galgano: "Ci siamo riservati di verificare il contratto perché secondo noi la parte che riguarda lo sfruttamento dell’immagine, al di là del mero diritto di immagine, non può essere contenuta in un contratto sportivo. Una volta fatte le nostre valutazioni vedremo come procedere. Ovviamente aspettiamo una risposta della Fiorentina, ma se non arriva andiamo avanti lo stesso".


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