L'allenatore della Fiorentina Primavera Alberto Aquilani ha parlato dopo la vittoria contro il Milan ai media presenti: "E' difficile spiegarsi il calo del finale. Abbiamo dominato la partita contro una squadra forte, poi è successo che abbiamo preso quei gol in pochi minuti. Deve essere un messaggio, un avvertimento a questi ragazzi così giovani per ricordare loro che le partite non finiscono finché l'arbitro non fischia. Che giocavamo contro il Milan, in Coppa Italia, non al parco sotto casa. Questo comunque non toglie la grande prestazione della squadra per tutto il resto della partita".

E poi ha aggiunto: "Il Milan non è solo una squadra fisica, ma con giocatori fortissimi tecnicamente. Noi abbiamo fatto quattro gol, sbagliandone anche altri, fino a quei minuti finali che per fortuna oggi non sono stati decisivi. Motivazioni? Aver vinto la Coppa Italia per tre anni di fila deve spingerci a continuare, per tenere a Firenze questo trofeo così importante. Se all'età dei miei ragazzi mancano le motivazioni, non si può fare questo lavoro".

E infine sulla presenza allo stadio della società e di Italiano: "E' sicuramente uno stimolo in più, così come l'esordio di ieri sera di Distefano. Per noi è stata una vittoria, portare un ragazzo a giocare in prima squadra è una soddisfazione incredibile. Mi auguro che il caso di Distefano non sia l'ultimo, perché ci sono tanti ragazzi che se lo meritano. Campionato? Stiamo facendo bene, vogliamo mantenere la nostra posizione vincendo la prossima partita contro il Lecce".


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