Baiesi: "A Firenze c'era bisogno di un cambio ma mi ha sorpreso la rapidità di Commisso. Gli americani possono esportare il brand Fiorentina"

Ex direttore operativo della Fiorentina, Gianluca Baiesi a Radio Bruno ha parlato delle nuove strategie viola con la proprietà Commisso: "Da quello che vedo e sento mi pare ci sia molto entusiasmo, penso che ci fosse la necessità di un cambio della guardia, forse anche più evidente di quello che sembrava. La rapidità del passaggio di mano ha sorpreso tutti, me compreso, credo che un affare di questo tipo, con queste cifre in ballo, fosse stato messo in ballo già da qualche tempo. L’annuncio di Della Valle sulla Fiorentina in vendita di qualche anno fa aveva già fatto sorgere i presupposti evidentemente. I ritorni? Non penso che i cavalli di ritorno non penso che siano quello che si aspettano i tifosi, discorso diverso però per Viviano che alla Spal ha fatto un bel campionato. Dal punto di vista societario, il fatto di recuperare elementi affidabili e che conoscono l’ambiente viola, come Pradè e Ripa, sia una mossa lungimirante e di umiltà. Quello che può portare un americano nel marketing è la capacità di riuscire in un intento che noi avevamo provato in modo blando, cioè l’investimento e l’internazionalizzazione del brand Firenze e Fiorentina. La International Champions Cup rientra in questo piano, si entra in contatto con una serie di club prestigiosi ed è importantissimo parteciparvi per la Fiorentina. Nel 2015 il brand non aveva le basi solide che forse ci sono ora, con la proprietà americana".